In questo articolo andiamo alla scoperta dell’Algarve, la regione più a sud del Portogallo. Stupore, fascino e avventura sono alcune delle sensazioni che un viaggiatore può provare inoltrandosi in questa striscia di terra.
Ogni anno, qui, si riversano milioni di persone durante le ferie estive per ammirare le sue spiagge dorate, grotte marine, isole sabbiose e promontori mozzafiato.
Meta ambitissima per gli amanti del surf in autunno e gli sport acquatici in estate è però anche una regione molto diversificata offrendo itinerari naturalistici nelle zone più collinari, tra il profumo degli agrumi e mandorli in fiore, nelle stagioni più miti.

Come arrivare e dove alloggiare in Algarve
È possibile arrivare in Algarve con volo diretto su Faro il Capoluogo, ma il mio consiglio è quello di atterrare direttamente sull’ Aeroporto Internazionale di Lisbona, avendo così la possibilità di un maggior numero di voli con diverse compagnie e da diverse città italiane.
Le agenzie di noleggio auto si trovano all’interno dello stabile principale dell’Aeroporto, ma in ogni caso conviene prenotare anticipatamente il veicolo prima dell’arrivo in Portogallo per risparmiare tempo.
La capitale portoghese dista dall’Algarve circa tre ore in auto e questo vi permetterà di attraversare il Ponte 25th Abril, di godere delle splendide colline portoghesi e infine di girare più agevolmente l’Algarve.
Per visitare l’Algarve non basterebbe un mese, ma in pochi giorni è possibile concentrarsi su alcune zone facendo base per la notte nella stessa città.
Per i miei 4 giorni in Algarve, la scelta è ricaduta su Lagos per la sua posizione strategica, da qui è infatti possibile visitare quelle che secondo me sono le mete da vedere assolutamente in una prima visita di questa splendida regione.

Giorno 1: Lagos e i suoi colori
Arrivando nel pomeriggio in questa città turistica caratterizzata da vie acciottolate, un delizioso lungomare e diversi punti di interesse da visitare, sistemiamo le valigie in hotel e l’attenzione viene rapita dall’intensità dei colori che il tramonto ha da queste parti, di conseguenza la prima tappa è Ponta da Piedade.

Ponta da Piedade
Questo scenografico promontorio di arenaria rossa protesa sul mare turchese si trova a sud di Lagos ed è facilmente raggiungibile in auto, qui la natura ha regalato faraglioni, insenature e scogliere a strapiombo.
Lungo l’unica via che va al promontorio si diramano diversi sentieri che terminano tutti su terrazzamenti in legno per godere del panorama, il mio consiglio è di dirigersi subito sulla sinistra e andare a vedere, per primo, il faro e la scalinata in pietra che porta fino al livello del mare in mezzo ai faraglioni, esperienza unica grazie all’alternanza dei colori al tramonto.
Da qui tornate indietro e percorrete le varie passerelle per arrivare, attraverso una vegetazione di orchidee selvatiche, agli ultimi terrazzamenti per ammirare il sole al tramonto che sembra quasi sfrigolare come metallo incandescente al contatto con il mare.
La città vecchia
Lagos fu il capoluogo della regione dell’Algarve nel Portogallo meridionale fino al 1755, quando venne rasa al suolo dal terremoto, lasciando così poche testimonianze.
Oggi il turismo è il principale motore dell’economia locale e all’interno delle sue mura del XVI secolo sono diversi i punti di interesse da visitare, partendo dal porto e centro storico, le due piazze principali Infante Dom Henrique e Ponta da Bandeira ricche di ristoranti e negozi di souvenir.
Vi consiglio di provare in centro presso il ristorante “Real Portuguesa Cuisine“ la Cataplana, tipico piatto portoghese, oppure fuori dalle mura della città vecchia i piatti gourmet del ristorante “Tosca Jota”.
Per quanto riguarda le spiagge che si trovano in zona, meritano una menzione: Praia do Canavial, Praia do Barranco do Martinho, Praia do Camilo, Praia dos Pinheiros.

Giorno 2: Cabo Sao Vicente e Sagres
Sveglia presto al mattino, si esce a fare colazione e per gli amanti dei dolci sarà una vera goduria. Da provare sicuramente le prelibatezze alla “Paderia Central” oppure alla “Pasteleria Crisbolo”.
A stomaco pieno si viaggia meglio e così prendiamo la macchina e facciamo strada verso la zona più selvaggia e spettacolare dell’Algarve.

Sagres la città dei surfisti
A 30 km da Lagos, si trova questa piccola città di pescatori con un’atmosfera tranquilla e gradevole,
Sagres è un’ottima meta per due tipologie di turisti: gli amanti del surf o delle passeggiate all’aria aperta. Infatti, trovandosi su un promontorio che si allunga verso sud, offre spiagge bellissime per fare surf, come Praia da Mareta, scogliere e la Fortaleza de Sagres da visitare ed esplorare passeggiando.
Anticamente il villaggio originario era un insediamento di pescatori e la semplicità del luogo è rimasta quasi invariata ancora oggi, infatti il porto è forse il luogo più importante creato dall’uomo, e questo testimonia il forte legame che Sagres ha sempre avuto con il mare.
Tuttavia il cambiamento dei tempi e dei mezzi ha dato a Sagres una connotazione più turistica e ha reso questa località una meta irresistibile per molti surfisti. Il connubio tra tradizione e innovazione turistica si è trasformato in una notevole attività del porto commerciale, dove si trovano tantissime agenzie per escursioni di bird watching e per l’avvistamento dei delfini, tartarughe caretta, squali elefanti etc.
Cabo de São Vicente
Il capo era conosciuto già al tempo dei fenici e poi dai romani come Promontorium Sacrum, ma in seguito al martirio di un sarcedote cristiano spagnolo prese il nome odierno. Cabo de São Vicente è l’ultimo desolato lembo di terra che i marinai portoghesi un tempo vedevano salpando verso l’oceano, infatti qui ci troviamo nella parte più sud-occidentale d’Europa.
Il luogo è caratterizzato da un rosso faro che ospita un piccolo museo e un bar per chi vuole fare un aperitivo. La bellezza del posto è impressionante, grazie alle scogliere che a strapiombo si abbattono su una distesa di mare infinita e ai piccoli sentieri che permetto di immergersi nella flora del luogo.
Nelle vicinanze si trova la Fortaleza do Beliche, che probabilmente troverete chiusa, ma che grazie ad una scalinata scoscesa vi porterà al livello del mare dove potreste trovare qualche abitante del luogo a pesca, infatti la zona è ricca di pesce.

Giorno 3: Portimao e La Gruta de Benagil
L’ultima tappa del nostro tour in questa splendida regione è stata dedicata ad una delle attrazioni più belle al mondo e alle spiagge e il divertimento nei pressi di Portimào a circa 35 km a sud-est da Lagos.

Portimao
La città di Portimao è una delle più moderne e vivaci dell’Algarve, lo noterete immediatamente dalla presenza dei numerosi grattacieli hotel e residenze per vacanza, locali e ristoranti che incontrerete addentrandovi per le sue strade.
Dopo circa mezz’ora di auto ci fermiamo nella spiaggia regina di questa città, Praia da Rocha. La spiaggia, che è anche quella della città, si presenta veramente immensa e una volta aver provato l’ebrezza di un tuffo ghiacciato nell’oceano, dirigetevi verso destra per ammirare Los Três Castelos, tre faraglioni di arenaria che fanno da cornice al contrasto tra il turchese del mare e la spiaggia dorata.
Per chi invece ha bisogno di essere meno wild e vuole più comodità e relax vi consiglio di visitare la vicina Marina de Portimão dove potrete ammirare la Fortaleza de Santa Catarina per qualche scatto panoramico, ma soprattutto potrete entrare a pagamento nel rinomatissimo NoSoloÁgua Portimão, movida (giorno e sera), infinity pool (solo di giorno) e ristorante.
Gruta de Benagil
Dopo Pranzo riprendiamo il nostro tour dell’Algarve e ci dirigiamo verso una delle spiagge più belle al mondo. Arriverete con la macchina a ridosso della spiaggia, ma voi seguite la strada che in salita vi porterà a un grande parcheggio gratuito e sterrato.
La meravigliosa Gruta de Benagil merita un posto d’onore, una parte della volta della grotta è crollata formando un’apertura circolare da cui i raggi del sole inondano l’acqua trasparente e la sabbia dorata dell’interno.
La falesia di Benagil è fatta di arenaria ed è stata erosa nei millenni dall’azione impetuosa dell’oceano. All’interno della grotta c’è una grande spiaggia lunga oltre 100 metri che merita senza dubbio un posto nella classifica delle spiagge più belle del mondo.
L’antro che custodisce al suo interno la meravigliosa spiaggia si raggiunge a nuoto, in kayak (12 € a persona per un’ora) o in barca dalla spiaggia di Benagil.
Benagil si raggiunge anche partendo da Praia da Marinha, facendo un percorso più lungo in barca, ma più pittoresco che permette di ammirare le sculture naturali che la furia degli elementi marini ha creato, infine è possibile visitare la grotta anche da un’altra prospettiva attraverso un trekking che porta a vederla all’esterno della sua apertura superiore.

Giorno 4: Arrivederci Algarve
In questo quarto giorno è tempo di fare le valigie e tornare verso la capitale del Portogallo, lasciandoci alle spalle una regione che non ti saresti mai aspettato, ma ti rapisce per la sua bellezza quasi selvaggia.
La promessa è di ritornare e continuare la visita di questa regione verso Faro, Albufeira, Tavira e le isole del Parque Natural da Ria Formosa.
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Buon Viaggio,
Daniele Foderà
@inboccaalgufo