Il 9 Maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, propose di creare un’istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell’acciaio, la “Dichiarazione di Schuman” oggi è intesa come l’atto di nascita dell’Unione Europea.
La festa dell’Europa è divenuta al pari dell’euro, della bandiera e dell’inno, un simbolo identificativo dell’Unione europea ed un’occasione per favorire, attraverso numerose iniziative, un avvicinamento tra l’Europa comunitaria e i suoi cittadini.
Ogni anno migliaia di persone partecipano a visite, dibattiti, concerti e altri eventi organizzati per l’occasione e per avvicinare i cittadini all’UE. Esistono sparse per l’Europa manifestazioni incentrate sulla rievocazione storica di personaggi che furono fautori in epoche diverse dell’unità europea, come Carlo Magno in Germania e Robert Schuman in Francia. In Italia, precisamente in Sicilia a Enna, viene invece rievocato Federico II di Svevia e il sogno europeo, considerato dalla Comunità Europea precursore e fondatore di un’Europa unita.
Grazie all’Associazione culturale Casa d’Europa Enna e al suo presidente “Cettina Rosso” prende avvio, ogni anno in questo periodo, la Settimana Federiciana, una suggestiva manifestazione che costituisce un’occasione per promuovere l’identità del territorio ennese e favorire il suo sviluppo turistico.
La manifestazione, ritenuta di particolare interesse culturale e sociale, ha già ricevuto l’ennesima medaglia quale premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quest’anno, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia mondiale, sta avendo luogo in forma ridotta e in modalità alternativa con eventi online per la sua 15esima edizione.

La settimana Federiciana di Enna
L’evento in questi anni ha finito per coinvolgere l’intera città di Enna, trasformandola in un laboratorio di talenti e di scambio tra Associazioni. Svolgendosi nei siti storici urbani più caratteristici, Torre di Federico, Castello di Lombardia, Porta di Janniscuro, quartieri medievali, centro storico, consente ai turisti di apprezzare il ricco patrimonio monumentale della città.
La settimana federiciana è caratterizzata da diversi eventi artistici oltre che a momenti di dibattito sull’Europa, culminanti con La Festa dell’Europa dedicata alle scuole e con il premio per l’Europa Federico II.

I luoghi federiciani di Enna
Le rievocazioni storiche, i giochi medievali e le degustazioni di antichi sapori nei vicoli dei Quartieri, la giostra dei cavalieri, la cucina federiciana recuperata dai ristoratori, l’imponente corteo, ricostruiscono una scenografia di altri tempi, facendo rivivere tradizioni, gusti e costumi. Per tutta la settimana, nel capoluogo più alto d’Italia, ispirandosi all’epoca del grande imperatore Federico II di Svevia, si rivivono i luoghi a tema medievale di quella che fu la sua residenza estiva.
Lo scenografico Castello di Lombardia, ritenuto una delle architetture castellane più significative della Sicilia, è sede durante l’evento della maggioranza dei giochi e fu la dimora dei sovrani oltre che sede dei Parlamenti che si tennero in Sicilia.
La Torre di Federico fu anch’essa dimora dell’imperatore durante le sue battute di caccia nelle vicine contrade del Lago di Pergusa. Inoltre, avendo una posizione rialzata e centrale rispetto al territorio siciliano, fu usata come osservatorio astronomico e topografico per studiare il sistema viario siciliano. La sua funzione principale però fu quella di baluardo, che insieme al Castello permise all’allora città di Castrogivanni di meritare a lungo l’epiteto di “Urbs Inexpugnabilis“.

I personaggi al centro dell’evento
Grazie all’evento, vi è un forte coinvolgimento diretto e indiretto della popolazione ennese. I vari Quartieri danno il via alle sfide del palio, la parata con i suoi figuranti, ma soprattutto l’allestimento del castello e i suoi dintorni come un vecchio borgo medievale permette il coinvolgimento di commercianti e artigiani locali che promuovono i loro prodotti. Così facendo si riesce a far rientrare la Settimana Federiciana in un contesto di sviluppo turistico sostenibile e responsabile, permettendo ad Enna di entrare nel circuito turistico e portando a conoscere l’entroterra siciliano, troppe volte lasciato fuori rispetto le tipiche mete turistiche massificate.
Un appuntamento che, nella sua finalità ultima, ha quello di restituire alle giovani generazioni il sentimento di appartenenza attraverso la valorizzazione dei luoghi della città, che per centralità territoriale è connotata come Umbilicus Siciliae.
Daniele Foderà @inboccaalgufo